L'estate nel Parco Nazionale Gran Paradiso
Il Parco Nazionale Gran Paradiso è il primo parco istituito in Italia. Con oltre 700 km quadrati di estensione, il parco abbraccia sia la Valle d’Aosta che il Piemonte, comprendendo diversi comuni. Tra questi, anche le Perle delle Alpi di Cogne e di Ceresole Reale. Nel Parco Nazionale, in tutte le stagioni, sono tantissime le attività all’aria aperta che si possono fare e le iniziative proposte, fra cui spiccano di A piedi fra le nuvole, iniziativa promossa dal Parco per incentivare la mobilità sostenibile. Si può fare una passeggiata per osservare gli stambecchi, arrivare in quota per vedere il risveglio delle marmotte o la prima fioritura dei prati di montagna. Tutte attività svolte all’insegna del rispetto per la natura e della mobilità dolce, in tipico stile Alpine Pearls. Così, la guida del Parco Nazionale del Gran Paradiso Gianni Tamiozzo, ci suggerisce alcune delle escursioni da fare per vivere al meglio la nostra estate all’aria aperta. Scopriamole insieme.
Il Parco Nazionale Gran Paradiso da Ceresole Reale
Tante le attività proposte dalla guida che partono da Ceresole Reale, luogo di villeggiatura del Re Vittorio Emanuele II che alloggiava al Grand Hotel. E proprio dal Grand Hotel parte una delle gite più interessanti. Dal 26 al 30 luglio e dal 31 agosto al 3 settembre: quattro giorni per visitare il Parco Nazionale Gran Paradiso partendo da Ceresole per osservare le fioriture estive nel periodo più propizio. Una passeggiata sul sentiero reale porta alla Casa Bianca, a 2000 metri, per osservare l’ampiezza della vallata di Ceresole Reale e per farsi incantare dalla “lettura” del territorio della guida Gianni Tamiozzo. Nei giorni seguenti, escursioni e trekking ai laghi del Rosset e del Dres, pernotto alla Casa del Re, gita sull’altopiano del Nivolet… un’esperienza unica!
Arte e Natura
Per chi invece ha voglia di vivere la vita in rifugio, ma preferisce un soggiorno contemplativo, c’è un’altra interessante possibilità. Dal 27 al 30 agosto al rifugio Guido Muzio quattro giorni di “appuntamento pittorico e di viaggio” a 1600 metri per sperimentare ed “estrarre con pennelli ed acquerelli” il paesaggio naturale e i suoi colori. Un’occasione unica per godere della vista della Valle dell’Orco e del Parco Nazionale Gran Paradiso. La possibilità di imprimere nella mente e sulla tela i colori della natura, oltre che la possibilità di godere dell’ottima cucina del rifugio.