Chamois, il paese senza macchine
Disposto a sud-est nella Valtournenche, Valle d’Aosta, a 1800 metri sul livello del mare, sorge il piccolo comune di Chamois. Un meraviglioso borgo montano all’ombra del Cervino, che dal 2006 è entrato a far parte delle “Perle delle Alpi”. Un luogo immerso nel silenzio, dove il tempo sembra essersi preso una pausa, per meglio contemplare il paesaggio incontaminato e sconfinato. Una scommessa di integrità e rispetto della natura che si è concretizzata nella scelta – datata 1955 – di negare l’accesso al paese alle automobili. Un intero comune, l’unico in Italia, libero dall’asfalto, e raggiungibile a piedi, in funivia o in piccoli aeroplani grazie al primo “altiporto” d’Italia.
Per raggiungere il comune di Chamois, gli appassionati di sky walking e trekking possono misurarsi con il sentiero di Seingles, la splendida mulattiera che da Buisson arriva alla frazione di Corgnolaz, passando per 93 tornanti e offrendo magnifici scorci. Durante il percorso è infatti facile perdersi nella contemplazione del monte Emilius, o restare affascinati dalle cascate del torrente Chamois.
Per chi ama camminare, ma non se la sente di affrontare le pendenze della mulattiera, c’è il sentiero chiamato “percorso energia”, che collega il paese di Le Magdeleine con la frazione di Corgnolaz: una passeggiata adatta a tutti, da fare sia a piedi che in bicicletta. Partenza dal primo tornante oltre la chiesa di Le Magdeleine in direzione Chamois. Dopo un bellissimo alpeggio e la fontana di legno, dove rinfrescarsi, il sentiero prosegue parallelamente al Ru Veuillen fino all’alpe di Capetou. Da qui, oltre il torrente, il percorso si perde nei colori del bosco e nei profumi di ciclamino e resina. La passeggiata, che fa parte del percorso “La gran balconata del Cervino” arriva fino al villaggio di Suis per poi arrivare alla frazione di Corgnolaz dopo aver superato il torrente. Una meravigliosa esperienza da vivere in famiglia per respirare aria pura e godere di paesaggi unici.
La funivia Buisson-Chamois
Il modo migliore per raggiungere il comune di Chamois, a detta di chi vive nel paese, è comunque la funivia, che parte da Buisson, frazione di Antey-Saint-André, e arriva nella frazione di Corgnolaz. Il percorso mozzafiato regala una meravigliosa vista dall’alto della frazione del comune di Antey-Saint-André. Il paese è famoso per il campanile bifore della chiesa di Sant’Andrea e per il ru du pain perdu, antico acquedotto risalente al XVI secolo che portava le acque del torrente Marmore verso i campi della media Valle. Arrivando in quota si può godere della vista maestosa e imponente del Cervino. Guardando verso il basso, sul lato sinistro del promontorio su cui sorge Corgnolaz, si possono ammirare i campi d’orzo, dorati e rigogliosi specialmente tra maggio e luglio, poco prima della raccolta. Le colture di orzo a Chamois sono state reintrodotte da 4 anni a questa parte per dare vita a un progetto ambizioso: produrre birra ad alta quota, una scommessa vinta dal signor Mario Lovaglio con la sua Bière de Chamois Emilius.
Passeggiate e impianti sciistici
Le case tradizionali, costruite in pietra e legno, le vie strette e i giardini curatissimi di Chamois legano il paese alla tradizione del borgo di montagna, dove ogni viaggiatore e turista trova la stessa meraviglia di cui vanno orgogliosi i pochi abitanti delle 5 frazioni che compongono il comune. In estate, le varie passeggiate – tra cui va ricordato il percorso del Rus des Novalles – permettono di immergersi totalmente nella natura incontaminata, nei profumi e nei colori della Valtournenche. In inverno, invece, gli amanti degli sci possono godere degli impianti di risalita di Chamois, che vanta una funivia, tre seggiovie e due tapis roulant per accedere ai 17 km di piste, adatte agli sciatori e surfisti più esperti, ma anche ai novizi.
Chamois, Perla delle Alpi, l’unico comune in Italia non accessibile alle macchine è un paradiso montano affascinante e sorprendente, da scoprire in ogni mese dell’anno.